Il Castello Sforzesco di Milano fu edificato sui resti una decadente fortificazione viscontiana nel 1450 su commissione del Duca di Milano Francesco Sforza. Fra i numerosi artisti che hanno lavorato alla ricostruzione del Castello Sforzesco va ricordato il celebre Filarete che si è occupato nel 1452 della costruzione e della decorazione della favolosa Torre Mediana adiacente al Castello Sforzesco di Milano posta di fronte ad un'altra torre del castello voluta da Bona di Savoia nel 1476.
Il Castello Sforzesco di Milano è stato l'osservatore di numerose famiglie nobili milanesi e delle vicende che legavano queste, vi hanno abitato dopo gli Sforza famiglie come i Gonzaga spagnoli che lo resero una piccola cittadella con una colossale fortificazione comprensiva di 12 enormi bastioni che ospitavano l'esercito spagnolo.
Purtroppo le sorti del Castello Sforzesco non cambieranno nel corso dei secoli, usato esclusivamente per ospitare le truppe prima spagnole poi francesi ed infine austriache oppure per custodire le munizioni e le armi appartententi ai governi momentanei.
Il periodo peggiore per il Castello Sforzesco di Milano fu durante il predominio austriaco perchè fu arricchito di cortine, passaggi, prigioni e fossati; fonti storiche attestano che durante le Cinque giornate di Milano (Rivolta milanese del 1848) il generale Radetzky fece bombardare dai propri soldati la città dai cannoni del castello. Successivamente Milano entrerà a far parte del Regno d'Italia e la popolazione, in memoria di tutte le sofferenze subite, assalì il castello e derubò tutto ciò che conservava.
Il quadrilatero attuale del Castello Sforzesco di Milano racchiude l'ampia piazza d'armi, il corpo dell'edificio, la Torre Mediana e lla Torre di Bona di Savoia. Nelle immediate vicinanze del Castello Sforzesco di Milano è situato l'antico fossato, oggi prosciugato, ed il cortile della Corte Ducale, di forma rettangolare e con un porticato sui tre lati.